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Incentivi statali & Finanziamento dei progetti
Perchè vengono incentivati dallo Stato i generatori a biomassa solida?
Il recente Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC) varato dal Ministero dello Sviluppo Economico + Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare + Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti incorpora la necessità, nella nuova direttiva sulle fonti rinnovabili, di compiere azioni per ridurre l'emissione di gas "climalteranti" come la CO2. ll PNIEC, ad esempio, fissa per l'anno 2030 un obiettivo molto ambizioso in termini di quota dei consumi energetici totali coperta da FER ( Fonti di Energia Rinnovabile) ovvero il 55% ("fit for 55"), rispetto all'obbiettivo, ormai raggiunto, di copertura al 2020 del 18%. Da qui discende la necessità di sussidiare la sostituzione dei generatori a carburanti fossili ( Gasolio, GPL e metano) e la sostituzione di vecchi generatori a biomassa solida poco performanti in termini di emissioni di PM10.
Fonte: GSE ( Rapporto Statistico 2020 )
NON è una detrazione fiscale
E’ un INCENTIVO in conto impianto/intervento.
Regime di sostegno specifico per interventi che si basano sul principio della sostituzione di generatori per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica
Possono accedere al conto termico:
- Privati e Persone Giuridiche
- Pubbliche Amministrazioni
che intendano sostituire integralmente o parzialmente un impianto di riscaldamento obsoleto in edifici già esistenti dotati dei seguenti generatori:
- alimentati a biomassa ( legna, cippato o pellet)
- alimentati a carbone
- alimentati a olio combustibile
- alimentati a gasolio
Richiedi la guida degli Incentivi per gli Impianti a Biomassa realizzata da AIEL
NB: dal Giugno 2022 per ottenere il beneficio del Conto Termico sostituendo caldaie a gasolio è obbligatoria la l'installazione di caldaie a 5 stelle secondo DM 186/2017
Per tutti gli interventi incentivati dallo Stato di sostituzione del generatore di calore, sia con il Conto Termico sia con la “Detrazione Fiscale”, è obbligatoria la certificazione della biomassa impiegata : Legna, Cippato , Pellet
Deroghe al principio di sostituzione
3 importanti deroghe al principio della sostituzione
Possono accedere al contributo del Conto Termico le sole Aziende Agricole (IAP) e le Imprese Forestali per i seguenti interventi:
1) Nuova Installazione
puo' costituire integrazione di impianto esistente previa asseverazione di un tecnico abilitato che, constatato un fabbisogno energetico maggiore, ne giustifichi l'intervento
2) Sostituzione GPL in due casi distinti
a) edificio o serra in area NON metanizzata
b) solo generatori con bonus emissioni Ce=1,5
3) Mantenimento del generatore a Gasolio come backup per le sole SERRE; in tal caso il produttore è tenuto ad installare sistemi di misurazione certificati da soggetti terzi ed accessibili ai controlli
Fonte: GSE
Condizione necessaria per accedere al Conto Termico è che la caldaia possegga la
Certificazione Ambiantale secondo il DM 186/2017 e.s.i.
Comulabilità dell'incentivo
Gli incentivi del Conto Termico non sono cumulabili con le detrazioni fiscali né con qualsiasi altro incentivo erogato dallo Stato.
Se invece gli incentivi non sono statali, ma sono incentivi regionali ( es: PSR) o comunitari:
Per i privati: cumulabilità con Conto Termico ammessa fino al 100% dell’investimento.
Per le imprese: l’incentivo totale (Conto Termico + incentivo di altra natura, non statale) deve essere nei limiti di spesa prevista dalla normativa comunitaria vigente sugli aiuti di Stato ( 65% del totale)
Certificati Bianchi
I certificati bianchi o titoli di efficienza energetica (TEE) sono stati reintrodotti con il DM 11/01/2017 e potenziati con le successive modifiche del DM 10/05/2018 e art 48 della Legge 58 del 2019
Un certificato è, a tutti gli effetti, un titolo che ha un valore sul mercato regolato dal GME (Gestore dei mercati energetici).
Impianti a biomassa possono usufruire di questo incentivo solamente in sostituzione di generatori esistenti alle segeunti condizioni:
1. Il rendimento di generazione del nuovo impianto deve essere maggiore dell’85%;
2. Emissioni in atmosfera:
a) Potenza<500 kW CLASSE 5 UNI EN 303- 5:2012;
b) Potenza>500 kW protocollo GSE del 30/11/2016.
3. Certificazione ambientale (D.M. 186/2017 e s.m.i);
4. Tipologia di biomassa impiegata:
• Potenza<500kW Classe A2 o superiore in base a
UNI EN ISO 17225:2014.
5. Dichiarazione di conformità del produttore sulle emissioni
tramite laboratorio accreditato (prova in campo)
Fonte: GSE
Conviene utilizzare il Conto Termico 2.0 oppure i Certificati Bianchi (TEE)?
In alcune occasioni potrebbe presentarsi la possibilità di dover scegliere tra certificati bianchi e conto termico.
A questo proposito risulta utile capire la differenza tra i meccanismi dei due sistemi incentivanti:
- I certificati bianchi (TEE) sono più convenienti quando l’impianto ha un consumo di energia elevato
- Il Conto Termico 2.0, non dipende dalla produzione di energia, pertanto è più conveniente nel caso di impianti che producano meno energia e con un costo di impianto più elevato