PROTOCOLLO DI SICUREZZA
ANTI-COVID
PROTOCOLLO DI SICUREZZA ANTI-COVID
Installazione e manutenzione di impianti termici civili a biomasse
Definisce le misure di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro, a tutela della salute sia degli installatori-manutentori sia dei loro clienti.
Sottoscrivendo il protocollo le parti accettano di rispettare le regole di seguito elencate.
È bene sapere che…
✓ Le attività di installazione-manutenzione di impianti termici sono ritenute essenziali in quanto necessarie a garantire la sicurezza degli impianti e l’erogazione dei servizi essenziali di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria (ATECO 43.2).
✓ Sulla base di una valutazione integrata, che considera i livelli di esposizione, prossimità e aggregazione, l’INAIL attribuisce all’attività di installazione-manutenzione di impianti termici la classe di rischio basso1.
Attività preliminari
1. L’intervento deve essere sempre concordato preliminarmente (via telefono/email/altro) tra le parti (operatore e utente). L’operatore deve inviare all’utente il Protocollo prima dell’intervento, se questo non è possibile deve informarlo telefonicamente almeno sui punti 2, 3, 5 e 6.
2. Con la sottoscrizione del Protocollo le parti dichiarano di non essere sottoposte alla misura della quarantena, ovvero di non essere risultate positive al Covid-19, di non presentare alcuna sintomatologia ad esso riconducibile e di non essere state a contatto con persone positive nei 14 giorni precedenti.
3. Prima dell’arrivo dell’operatore, l’utente deve spegnere il generatore di calore e deve aerare il locale di installazione, almeno 15 minuti prima. Inoltre, l’utente deve disinfettare con idonei prodotti il locale di installazione ed eventuali altri locali ai quali l’operatore deve accedere per fare l’intervento, nonché le superfici del generatore di calore e le superfici di probabile contatto (es. maniglie delle porte).
Fase di intervento
4. Prima dell’ingresso nella proprietà dell’utente l’operatore deve indossare i DPI specifici suggeriti dal Ministero della Salute: mascherina FFP2/FFP3, guanti, e possibilmente occhiali/visiera, specie nei locali poco aerabili. Prima di indossarli l’operatore provvede al lavaggio delle mani con idoneo gel igienizzante o altro prodotto validato e igienizza le scarpe con uno spray igienizzante o altro prodotto validato. Entrato nel locale di installazione l’operatore stende adeguatamente dei teli protettivi monouso o protezioni alternative, sopra i quali dispone le sue attrezzature e strumentazioni.
5. Nel corso della permanenza dell’operatore nell’abitazione, l’utente e tutti i presenti devono indossare: -una mascherina chirurgica, o di altro tipo almeno di equivalente livello di sicurezza, -i guanti e rispettare sempre la distanza minima di sicurezza di 2 mt.
6. Nel corso dell’intervento, nel locale di installazione o in altri locali dell’abitazione ove necessario, potrà essere presente solo l’operatore. L’utente e tutti i presenti dovranno soggiornare in altri locali dell’abitazione o all’esterno.
7. Nel caso di violazione dei punti 5-6 da parte dell’utente, l’operatore non deve procedere con l’intervento e l’utente è obbligato al pagamento della prestazione fino a quel momento realizzata.
Conclusione dell’intervento
8. Al termine dell’intervento l’operatore compila (con propria penna) tutta la documentazione riferita all’intervento e la consegna all’utente. L’utente, ove necessario, firma i documenti (con propria penna) e procede al pagamento dell’intervento. Si raccomanda, quando possibile, il pagamento elettronico (bancomat/carta di credito) o con bonifico bancario, in quest’ultimo caso la modalità di pagamento deve essere concordata dalle parti in fase preliminare.
9. L’operatore rimuove tutta l’attrezzatura e i teli protettivi monouso dal locale/i in cui ha operato.
10. L’operatore subito all’esterno della proprietà dell’utente lascia 2 sacchi distinti e adeguatamente sigillati, ponendo particolare attenzione a non comprimerli durante le operazioni di sigillatura. In uno ripone le ceneri risultate dall’intervento di manutenzione e nell’altro ripone i DPI monouso e i teli protettivi. Sulla base di quanto concordato dalle parti, questi rifiuti possono essere smaltiti correttamente a cura dell’utente o a cura dell’operatore. L’operatore, in ogni caso, dopo questa operazione si disinfetta le mani con gel igienizzante o altro prodotto validato prima di entrare nell’automezzo.
11. Dopo l’intervento l’utente disinfetta con prodotti idonei i locali oggetto dell’intervento e tutte le superfici con cui l’operatore è venuto a contatto.
12. A fine turno l’operatore deve provvedere alla disinfezione di tutta l’attrezzatura e la strumentazione utilizzata negli interventi, utilizzando prodotti idonei, ovvero secondo le indicazioni dell’ISS e dell’OMS.
Fonte: AIEL